13 settembre 2010

Boicot Adro

Così come ancora esistono stati totalitari, confessionali, estremisti, (in una parola gli "stati canaglia"),
così ci sono i Comuni che voglio instillare nei propri cittadini, fin da piccoli, un credo ideologico,
che fanno uso di una  propaganda che non ricordavamo in Italia dai tempi del Ventennio,
quando il fascio littorio campeggiava su tutti gli edifici e i manufatti pubblici, dalle scuole ai
 tombini stradali; un simbolo che, per alcuni, non era semplice icona di partito,
ma, come il sole delle alpi, un simbolo di proprie radici storiche.

I nostri antenati hanno già allora sopportato violenze, discriminazioni, esclusioni, distruzioni.

Oggi, dopo quanto ci hanno insegnato Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela,
l'unica arma che abbiamo per contrastare questa deriva dittatoriale è il dissenso pacifico e non violento.

Pur essendo solidale con i cittadini liberi e democratici di Adro, credo che l'unica arma che mi resta
per manifestare questo dissenso è rendere effettivo l'isolamento che gli amministratori del Comune di Adro cercano.

Pertanto, sul territorio del Comune di Adro, non berrò più un caffè (qualora mi trovassi a passarci),
farò attenzione a non acquistare nessun prodotto o servizio provenga dal Comune di Adro: boicotterò Adro.

E ciò andrà avanti fino a che la comunità di Adro accetterà di riconoscersi nel simbolo
di un qualsiasi partito unico, si chiami esso Lega Nord, Partito Nazionale Fascista, Partito Comunista
o Democrazia Cristiana

Se qualcuno concorda con questa iniziativa,  invii la presente ai propri conoscenti

Video sulla Scuola primaria "Gianfranco Miglio di Adro (BS): http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ba21d817-5a7d-4bcf-a2d2-200fee26670c.html?p=0


Posta elettronica del Comune a cui inviare eventualmente email che esprimano il proprio dissenso
 info@comunediadro.net
sindaco@comunediadro.net